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Maltempo in Campania: ancora allerta gialla fino alle 10 di domani
La protezione civile della Campania ha prorogato il vigente avviso di allerta meteo di livello Giallo per piogge e temporali fino alle 10 di domani, giovedì 26 ottobre.
Fino alle 20 di stasera l’allerta meteo riguarda tutta la regione, mentre dalle 20 di oggi alle 10 di domani mattina, invece, la criticità permarrà su tutto il territorio regionale ad esclusione della zona 2 (Alto Volturno e Matese) e della zona 4 (Alta Irpinia e Sannio). Si prevedono ancora precipitazioni, anche a carattere di rovescio o temporale.
I temporali potranno essere improvvisi, intensi, a rapidità di evoluzione. Saranno possibili anche fulmini, grandine e raffiche di vento. Attenzione dovrà essere posta al rischio idrogeologico anche in assenza di precipitazioni.
Sono possibili conseguenze al suolo come allagamenti, innalzamento dei livelli idrometrici dei corsi d’acqua, scorrimento delle acque nelle sedi stradali, ruscellamenti con trasporto di materiale, frane e caduta massi ma anche fenomeni di dissesto dovuti alla saturazione dei suoli.
Si ricorda ai Comuni di mantenere i COC (Centri Operativi Comunali) e di porre in essere tutte le misure atte a prevenire, contrastare e mitigare i fenomeni previsti, in linea con i rispettivi piani comunali di protezione civile.
In considerazione della possibile grandine e della presenza di raffiche di vento si raccomanda la massima attenzione ad assicurare la corretta tenuta delle strutture (anche mobili e temporanee) e del verde pubblico.
Fino alle 20 di stasera l’allerta meteo riguarda tutta la regione, mentre dalle 20 di oggi alle 10 di domani mattina, invece, la criticità permarrà su tutto il territorio regionale ad esclusione della zona 2 (Alto Volturno e Matese) e della zona 4 (Alta Irpinia e Sannio). Si prevedono ancora precipitazioni, anche a carattere di rovescio o temporale.
I temporali potranno essere improvvisi, intensi, a rapidità di evoluzione. Saranno possibili anche fulmini, grandine e raffiche di vento. Attenzione dovrà essere posta al rischio idrogeologico anche in assenza di precipitazioni.
Sono possibili conseguenze al suolo come allagamenti, innalzamento dei livelli idrometrici dei corsi d’acqua, scorrimento delle acque nelle sedi stradali, ruscellamenti con trasporto di materiale, frane e caduta massi ma anche fenomeni di dissesto dovuti alla saturazione dei suoli.
Si ricorda ai Comuni di mantenere i COC (Centri Operativi Comunali) e di porre in essere tutte le misure atte a prevenire, contrastare e mitigare i fenomeni previsti, in linea con i rispettivi piani comunali di protezione civile.
In considerazione della possibile grandine e della presenza di raffiche di vento si raccomanda la massima attenzione ad assicurare la corretta tenuta delle strutture (anche mobili e temporanee) e del verde pubblico.