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Ondate di calore,avviso criticità Protezione civile Campania Da domani mattina e per tre giorni
La Protezione Civile della Regione Campania ha emanato un avviso di criticità per rischio meteo da "ondata di calore".
A partire da domani, martedì 10 agosto, e per una durata di 72 ore, potranno verificarsi condizioni di criticità per rischio da ondata di calore, con temperature massime che potranno essere superiori ai valori medi stagionali di 8ö9°C, associate ad un tasso di umidità che, soprattutto nelle ore serali e notturne, in particolare sul settore costiero e sulle zone pianeggianti, potrà superare anche il 70-80% e in condizioni di scarsa.
"La Sala Operativa regionale, in considerazione dell'avviso emesso dal Centro Funzionale della protezione civile, invita i sindaci di tutti i Comuni e gli enti competenti - si legge in una nota - a porre in essere le procedure di propria pertinenza relative alla vigilanza per le fasce fragili della popolazione.
Si raccomanda di non esporsi al sole o praticare attività sportive nelle ore più calde. Particolare attenzione devono prestare i cardiopatici, gli anziani, i bambini e i soggetti a rischio".
A partire da domani, martedì 10 agosto, e per una durata di 72 ore, potranno verificarsi condizioni di criticità per rischio da ondata di calore, con temperature massime che potranno essere superiori ai valori medi stagionali di 8ö9°C, associate ad un tasso di umidità che, soprattutto nelle ore serali e notturne, in particolare sul settore costiero e sulle zone pianeggianti, potrà superare anche il 70-80% e in condizioni di scarsa.
"La Sala Operativa regionale, in considerazione dell'avviso emesso dal Centro Funzionale della protezione civile, invita i sindaci di tutti i Comuni e gli enti competenti - si legge in una nota - a porre in essere le procedure di propria pertinenza relative alla vigilanza per le fasce fragili della popolazione.
Si raccomanda di non esporsi al sole o praticare attività sportive nelle ore più calde. Particolare attenzione devono prestare i cardiopatici, gli anziani, i bambini e i soggetti a rischio".