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ALLERTA METEO DELLA PROTEZIONE CIVILE
Allerta gialla per piogge e temporali dalle 12 di sabato 31 marzo su tutta la Campania. Lo comunica la Protezione civile della Regione Campania che ha emanato un avviso di criticità idrogeologica per precipitazioni sparse che in alcune zone potrebbero essere anche intense. I venti spireranno localmente forti dai quadranti occidentali con possibili raffiche. Il mare si presenterà agitato. Tale quadro meteo permarrà fino alle 12 della domenica di Pasqua quando la situazione inizierà gradualmente a migliorare fino a portare bel tempo per lunedì in Albis quando si rialzeranno anche le temperature.
Per la giornata di domani, invece, le piogge e i temporali determineranno un rischio idrogeologico per il territorio regionale. Tra gli eventi connessi al maltempo, nell’avviso sono indicati fenomeni come “Ruscellamenti superficiali con possibile trasporto di materiale; Allagamenti di locali interrati e di quelli a pian terreno; Scorrimento superficiale delle acque nelle sedi stradali e possibili fenomeni di rigurgito dei sistemi di smaltimento delle acque meteoriche con tracimazione e coinvolgimento delle aree urbane depresse; Innalzamento dei livelli idrometrici dei corsi d’acqua minori, con inondazioni delle aree limitrofe, anche per effetto di criticità locali (tombature, restringimenti, ecc); Occasionali fenomeni franosi superficiali legati a condizioni idrogeologiche particolarmente fragili, in bacini di dimensioni limitate”.
Si raccomanda agli enti competenti di porre in essere tutte le misure previste dai piani comunali di protezione civile atte a prevenire, contrastare e mitigare i fenomeni attesi sia in ordine alle precipitazioni ed ai rischi ad esse connessi che in ordine alle sollecitazioni dei venti e dei mari.
Per la giornata di domani, invece, le piogge e i temporali determineranno un rischio idrogeologico per il territorio regionale. Tra gli eventi connessi al maltempo, nell’avviso sono indicati fenomeni come “Ruscellamenti superficiali con possibile trasporto di materiale; Allagamenti di locali interrati e di quelli a pian terreno; Scorrimento superficiale delle acque nelle sedi stradali e possibili fenomeni di rigurgito dei sistemi di smaltimento delle acque meteoriche con tracimazione e coinvolgimento delle aree urbane depresse; Innalzamento dei livelli idrometrici dei corsi d’acqua minori, con inondazioni delle aree limitrofe, anche per effetto di criticità locali (tombature, restringimenti, ecc); Occasionali fenomeni franosi superficiali legati a condizioni idrogeologiche particolarmente fragili, in bacini di dimensioni limitate”.
Si raccomanda agli enti competenti di porre in essere tutte le misure previste dai piani comunali di protezione civile atte a prevenire, contrastare e mitigare i fenomeni attesi sia in ordine alle precipitazioni ed ai rischi ad esse connessi che in ordine alle sollecitazioni dei venti e dei mari.